Migranti, scalabriniane codificano attività assistenza: l’8 marzo presentano “modello” beata

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EVENTI |08/03/2016|  Puntare al modello di accoglienza delle suore scalabriniane, sperimentato ormai dai tempi dei viaggi della speranza dei migranti italiani in America Latina, per essere accanto ai migranti italiani, come sorelle e come madri. E’ questo l’obiettivo del convegno “Migrazione: risolvere emergenze attuali guardando al passato. Il modello di Madre Assunta Marchetti” organizzato e promosso nell’ambito delle celebrazioni per la beatificazione di Assunta Marchetti, dall’Ambasciata del Brasile presso la Santa Sede e dalla Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo, Scalabriniane. L’appuntamento è per domani, 8 marzo, Giornata internazionale della donna, all’Auditorium “Padre Agostino Trapé” del Centro congressi Augustinianum in via Paolo VI 25 a Roma (dalle ore 15).

La beata Madre Assunta Marchetti, missionaria italiana in Brasile, madre degli orfani, dei figli dei migranti e delle famiglie migranti è la cofondatrice delle Suore Missionarie di S. Carlo Borromeo, Scalabriniane, che fedelmente ha vissuto il carisma scalabriniano ricevuto dal fondatore della Congregazione, il Beato Giovanni Battista Scalabrin. Lei ha vissuto prima di tutto come donna in modo esemplare il suo tempo seguendo i migranti e soprattutto i minori non accompagnati che giungevano in Brasile dall’Italia. Le Suore Scalabriniane hanno sempre promosso il suo modello di accoglienza, codificando alcuni principi che sono alla base del loro lavoro quotidiano a sostegno di chi emigra. La vita della Beata Assunta è costruita sull’attenzione all’altro, sul dono di sé, sul sacrificio assunto consapevolmente per costruire un mondo più giusto.

Al seminario parteciperanno il Cardinale Odilo Pedro Scherer, Cardinale Metropolita della Diocesi di San Paolo, Monsignor Italo Castellani, Vescovo di Lucca, Monsignor Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes, suor Leocadia Mezzomo, postulatrice della causa di beatificazione, suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle Suore Missionarie di S. Carlo Borromeo, Scalabriniane, Denis de Souza Pinto, Ambasciatore del Brasile presso la Santa Sede e le Superiore e iSuperiori maggiori delle congregazioni religiose presenti in Roma. Sarà anche l’occasione per concentrare l’attenzione sul modello di maternità della Beata Madre, di studiare il contesto della migrazione e di focalizzare la questione dei minori non accompagnati. Modera il convegno suor Elisa Kidanè, missionaria comboniana, già direttrice della rivista Combonifem.

Suore missionarie di San Carlo Borromeo/Scalabriniane
Via Monte del Gallo, Roma
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0621118508

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